Appoggio Plantare
Terapie
APPOGGIO PLANTARE
Il piede è l’unica parte del corpo umano che è a contatto con il mondo che ci circonda e funge quindi da raccordo con esso.
Di volta in volta si adatta affinché ci sia il miglior rapporto possibile tra l’individuo ed il terreno. Svolge soprattutto un ruolo di “recettore“ ovvero di ricevitore di informazioni che servono al cervello per elaborare le opportune contromisure.
Ma il piede è anche la seconda “pompa“ presente nel nostro organismo: la prima, molto conosciuta, è il cuore ovvero la pompa che manda il sangue dal centro verso la periferia, verso la testa, le braccia, le gambe fino ai piedi; la seconda pompa è proprio sotto la pianta del piede e rilancia il sangue verso il centro ovvero verso il cuore.
Un cattivo appoggio del piede quindi può alterare sia il sistema di ricezione delle informazioni e creare alterazioni posturali con conseguenti dolori scheletrici, sia alterare la pompa plantare con conseguenti problemi al sistema venoso degli arti inferiori.
Ma l’appoggio plantare si può correggere?
La risposta è assolutamente si. Il piede è un insieme di piccole ossa e piccoli muscoli oltrechè fasce e legamenti. E’ un segmento elastico che non bisogna trascurare. L’attività e la tensione dei suoi muscoli e dei suoi tendini né condiziona forma e posizione.
Una opportuna stimolazione ottenuta con particolari plantari può migliorare l’appoggio plantare e con esso migliorare quelle informazioni utili a correggere la postura del soggetto nonchè migliorare la “pompa“ e quindi il circolo vascolare venoso.